
“Il cavallo possedeva al massimo una qualità che faceva dimenticare tutti i suoi difetti; il “sangue “, sangue “che si fa sentire “, come dicono gli inglesi. I muscoli fortemente rilevati al di sotto della rete delle vene, distesi sotto la pelle sottile, mobile e liscia come raso, sembravano duri come ossa. La testa asciutta, con gli occhi in rilievo, luminosi e vivi, si allargava verso le froge prominenti dalle membrane iniettate di sangue all’interno. In tutta la linea della cavalla, e in particolare nella testa, c’era qualcosa di volitivo e nello stesso tempo di dolce. Era una di quelle bestie che sembra non parlino solo perché la conformazione della loro bocca non lo permette. “
Lev Tolstoj
Buona serata 🙂
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Buona serata Silvia 🌟
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