Mese: Maggio 2020
La tua mano
Guarda non chiedo molto,
solamente la tua mano, tenerla
come una piccola rana che così dorme contenta.
Io ho bisogno di questa porta che aprivi
perché vi entrassi, nel tuo mondo, questo pezzetto
di zucchero verde, di tonda allegria.
Non mi presti la mano questa notte
di fine d’anno, di civette rauche?
Tu per ragioni tecniche non puoi. Allora
io la tesso nell’aria, ordendo ogni dito,
e la pesca setosa della palma
e il dorso, questo paese di alberi azzurri.
Così la prendo così la sostengo, come
se da ciò dipendesse
moltissimo del mondo,
il succedersi delle stagioni,
il canto dei galli, l’amore degli uomini.
Julio Cortázar
Foto di Vivian Maier.
“Il mare è una lingua antica che non riesco a decifrare.” Jorge Luis Borges
maggio -2020 -Castiglione della Pescaia -Maremma Toscana.
“DIODATO – Amore Che Vieni, Amore Che Vai “
La speranza
“La speranza non ha niente a che vedere con l’ottimismo. Non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che qualcosa ha un senso, indipendentemente da come finirà.”
Václav Havel
Foto campagna senese- Sovicille ( foto Valda Bozzi)
“Joe Cocker – Noubliez Jamais”
Il mondo è lo stesso per tutti noi
“Il mondo è lo stesso per tutti noi, e bene e male, peccato e innocenza, lo attraversano tenendosi per mano. Chiudere gli occhi di fronte a metà della vita per vivere in tranquillità è come accecarsi per poter camminare con maggior sicurezza in una landa disseminata di burroni e precipizi.”
Oscar Wilde
Graffito di Banksy
“Ornella Vanoni & Gino Paoli – Lontano lontano”
” Ma come si fa ad essere sicuri di amare?”
Olga mi chiese: ” Ma come si fa ad essere sicuri di amare?” Improvvisamente mi vennero delle parole alle labbra; senza una percezione della posta che stavo giocando, dissi: “È facile, credo. Quando si pensa ad una persona ad una persona giorno e notte ,e non si è felici se non accanto a lei, allora siamo innamorati. Io per esempio, sono ormai sicuro di non amare che te. “.
Vasco Pratolini ( Il quartiere)
Foto di Gianni Berengo Gardin
Essere a Siena è un sublime privilegio
Essere a Siena, sempre mi esalta un po’, quasi mi ubriaca.
Siena è un concentrato di umane sublimità e di estreme follie…
Passata Siena, passato il ponte d’Arbia è lei, terra di luce / che sempre, anche lontano, inseparabilmente/ mi accompagna…
Mario Luzi
Foto personale scattata dalla Pinacoteca Nazionale di Siena.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.