“Vivere e sorridere dei guai
Così come non hai fatto mai
E poi pensare che domani sarà sempre meglio…”
“Vivere e sorridere dei guai
Così come non hai fatto mai
E poi pensare che domani sarà sempre meglio…”
Mi è sempre piaciuto osservare, badare alle sfumature…
Mi piacciono le persone che “dicono qualcosa ” e che
sanno ascoltare, le persone che ragionano con la
propria testa.
Mi piace il battito di ciglia o il sorgere leggero di un
sorriso, la voce musicale.
Mi piace ascoltare buona musica, amo suonare, non
potrei farne a meno, mi piace diventare cosa unica con
ciò che suono, esplodere dentro.
Mi piace guardare le mie dita scivolare sul manico della
chitarra, stanno bene insieme, lì…
Amo gli occhi di una donna, la sua pelle, la sua passione,
tutto.
Parlo tanto, fin troppo, ma ci sono momenti che rimango
in silenzio ad ascoltarmi.
È in questi momenti che fabbrico i miei pensieri più veri,
mentre cammino per le strade, osservando la gente che
passa, ascoltando i discorsi, a volte assurdi, di alcune
persone o assaporando il sole che mi scalda dentro.
Amo ridere, giocare.
Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa, mi
piace tutto ciò che fa palpitare il cuore.
È bello avere la pelle d’oca, significa che stai vivendo.
José Saramago ( L’ultimo quaderno)
Foto di Steven mc Curry-Umbria jazz.
“Nella Piazza del Campo/ ci nasce la verbena…”
Il canto della verbena è un”Inno” di Siena, cantato dalle 17 Contrade ed anche dalle tifoserie della squadra di calcio o di basket.
Il nome del canto prende origine da una tipica pianta: la verbena che ( insieme ad altre) nasce tra le lastre di cotto che formano la pavimentazione della famosa Piazza del Campo.
Queste foto sono state scattate da me questa mattina e testimoniano come sia rinata l’erba in Piazza e come ritorni la natura a riappropriarsi dei suoi spazi. In questi giorni in cui gli abitanti e i turisti sono rimasti lontani dal poter calpestare la pavimentazione ci appare una Piazza ancora più bella e dona un’immagine unica dei tempi lontani.
Siena-29-aprile-2020
“Non accontenatevi delle piccole cose. Dio le vuole grandi. Se sarete tutto quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia.”
Santa Caterina da Siena
Allegoria ed effetti del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti-Salone della Pace- Palazzo Pubblico -Siena
29-aprile- Santa Caterina da Siena
(Foto personali)
La vita è un’isola in un oceano di solitudine:
le sue scogliere sono le speranze,
i suoi alberi sono i sogni,
i suoi fiori sono la vita solitaria,
i suoi ruscelli sono la sete.
La vostra vita, uomini,
miei simili,
è un ‘isola,
distaccata da ogni altra isola e regione.
Non importa quante siano le navi
che lasciano le vostre spiagge per altri climi,
non importa quante siano le flotte
che toccano le vostre coste: rimanete isole,
ognuna per proprio conto,
a soffrire le trafitture della solitudine
e sospirare la felicità.
Siete sconosciuti agli altri uomini
e lontani dalla loro comprensione
e partecipazione.
Kalhil Gibran
Foto personale -estate 2019- Castiglione della Pescaia …in lontananza l’isola del Giglio.
Canzone del 1963 interpretata da Umberto Bindi è stata scritta dal cantautore genovese su testo di Gino Paoli.
Così parlò Bellavista,commedia del 1984 di Luciano De Crescenzo.
Siena-Piazza del Campo- 25-aprile-2020 con la Fonte Gaia illuminata con i colori della bandiera italiana .
Foto prese da Facebook.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.