Mese: ottobre 2019
“Quando si diventa forti?”
“Quando si diventa forti ?” Chiesi. Ed ella con un delicato sorriso rispose: “Quando imparerai a non fare del male a nessuno.”
Alejandro Jodoroscki
Foto di Jane Birkin e Serge Gainsbourg
On the Road
“Perché per me l’unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano, come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni attraverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno Oooohhh .”
Jach Kerouac ( On the Road)
Ombra del niño
“…E allora mi sono guardato negli occhi. Raramente ci si guarda, con se stessi, negli occhi, e pare che in certi casi questo valga per un esercizio estremo. Dicono che, immergendosi allo specchio nei propri occhi- con attenzione cruciale e al tempo stesso con abbandono- si arrivi a distinguere finalmente in fondo alla pupilla l’ultimo Altro, anzi l’unico e vero Sestesso, il centro di ogni esistenza e della nostra, insomma quel punto che avrebbe nome Dio. Invece, nello stagno acquoso dei miei occhi, io non ho scorto altro che la piccola ombra diluita ( quasi naufraga) di quel solito niño tardivo che vegeta segregato dentro di me. Sempre il medesimo, con la sua domanda d’amore ormai scaduta e inservibile, ma ostinata fino all’indecenza. ”
Elsa Morante
“Rino Gaetano – Sfiorivano le viole “
“C’è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio: io non li temo ! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni. Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire…Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale. ” Rino Gaetano
La colazione di Michele Apicella
È notizia di questi giorni che la Ferrero per produrre la Nutella userà le nocciole provenienti da Cortona in Val di Chiana ( Toscana) . Il primo barattolo di Nutella, dal design inconfondibile, venne prodotto nel 1964 da Pietro Ferrero e l’intuizione di creare un prodotto da spalmare sul pane, energetico e saporito, gli venne dal veder passare davanti alla sua bottega, a Torino, tanti operai sempre muniti di pane farcito. All’inizio creò una specie di panetto al cioccolato da tagliare, poi aggiungendo del burro di cacao riuscì a rendere l’amalgama più soffice e spalmabile che chiamerà: Giandujot. Il successo è immediato. Quando l’attività della Ferrero passa nelle mani del figlio Michele ,in una torrida estate , pare che i panetti di cioccolato avessero cominciato a sciogliersi facendo diventare giadujot spalmabile. Quindi nasce la Supercrema, spalmabile e venduta in vasetti di vetro, che poi cambierà nome nel 1964 in Nutella , coniato da Michele con ” nut” (nocciola in inglese) ed “ella” ( diminuitivo femminile, che sa di dolcezza domestica ed affidabilità).
La mitica scena della colazione con il maxi-bicchiere della nutella è tratto dal film Bianca diretto e interpretato da Nanni Moretti nel 1984.
Finestre piene di stupore
“Dentro di me ci sono stanze piene di buio e altre inondate di luce, corridoi incerti e finestre piene di stupore, e tu sei la prima persona a cui dono la mappa.”
Fabrizio Caramagna
Ottobre-2019 -Piazza del Campo -Siena (foto personale)
“Chopin – Nocturne No 20”
Romantica magia
Il Castellare degli Ugurgieri-Siena
È un nucleo medievale intatto nel cuore del centro storico di Siena risalente al XIII secolo della famiglia Ugurgieri, ricchi feudatari . Negli edifici del Castellare ha sede la Contrada priora della Civetta.
Siena-ottobre-2019 ( foto personali)
La preghiera del clown
Più ho voglia di piangere/e più gli uomini si/ divertono,/ ma non importa, io li/ perdono, un po’ perché/essi non sanno,/ un po’ per amor Tuo e un / po’ perché hanno pagato/ il biglietto. / Se le mie buffonate/ servono ad alleviare le/ loro pene,/ rendi pure questa mia/ faccia ancora più/ ridicola,/ ma aiutami a portarla in/ giro con disinvoltura.
C’è tanta gente che si/ diverte a far piangere/ l’umanità, / noi dobbiamo soffrire per/ divertirla. / Manda, se puoi, qualcuno/ su questo mondo,/ capace di far ridere me/ come io faccio ridere gli/ altri.
Antonio de Curtis (Totò)
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