30 -aprile-2018-La luna piena più magica dell’anno-
Mese: aprile 2018
Cantare il Maggio
A Castiglione d’Orcia esiste una splendida tradizione: nella tarda serata del 29 aprile fino all’alba del 1 maggio i Maggiaioli cantano le loro quartine di ottonari, riconducibili nella metrica all’epoca del Rinascimento fiorentino e di Lorenzo il Magnifico, percorrendo le strade del paese e della campagna verso i poderi. Con il loro canto augurano prosperità e fortuna alle famiglie, è un inno alla buona stagione e all’amore. In cambio cantori e suonatori ricevono ospitalità,vino, alimenti e denaro.
È sicuramente una tradizione coinvolgente ed emozionante sospesa tra storia, natura, speranza e amore. Molto sentita dagli abitanti del paese, che aspettano il canto a loro dedicato al tramonto, nella notte o alle prime luci dell’alba del primo maggio.
Foto e scorci di Castiglione d’Orcia-Siena
Dani
Certezza
Tu sei l’erba e la terra, il senso
quando uno cammina a piedi scalzi
per un campo arato.
Per te annodavo il mio grembiule rosso
e ora piego a questa fontana
muta immersa in un grembo di monti:
so che a un tratto
-il mezzogiorno sciamerà coi gridi dei suoi fringuelli-
sgorgherà il tuo volto
nello specchio sereno, accanto al mio.
Antonia Pozzi
La Val d’Orcia -Castiglione d’Orcia-Siena
Abbiamo fame di tenerezza
Abbiamo fame di tenerezza,
in un mondo dove tutto abbonda
siamo poveri di questo sentimento
che è come una carezza
per il nostro cuore
abbiamo bisogno di questi piccoli gesti
che ci fanno stare bene,
la tenerezza
è un amore disinteressato e generoso
che non chiede nient’altro
che essere compreso e apprezzato.
Alda Merini
Foto di bambini all’asilo- Henri Cartier Bresson-1938.
“Frank Sinatra Fly Me To The Moon”
Santa Caterina da Siena
“Non accontentatevi delle piccole cose. Dio le vuole grandi. Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia. ”
Santa Caterina da Siena -Patrona d’Italia e d’Europa-
29 -aprile- 2018
Feste Cateriniane-Basilica San Domenico-Siena
Omaggio delle Contrade
Luoghi Cateriniani-Siena
Semplicemente corro !
Semplicemente corro. Corro in un vuoto. O forse dovrei metterla in un altro modo: corro in modo da acquisire un vuoto. Ma come potreste aspettarvi, ogni tanto un pensiero scivola dentro questo vuoto. La mente non può essere completamente assente. Le emozioni degli esseri umani non sono abbastanza forti e costanti da sostenere il vuoto. Ciò che intendo dire è,che i tipi di pensieri e idee che pervadono le mie emozioni mentre corro rimangono subordinati a quel vuoto. Privi di contenuto, essi sono dei pensieri casuali che si radunano intorno a quel vuoto centrale.
Haruki Murakami
Foto di Steven mcCurry
“Ornella Vanoni – Dettagli”
Cos’hai sognato?
Non ho smesso di pensarti,
vorrei tanto dirtelo.
Vorrei scriverti che mi
piacerebbe tornare,
che mi manchi
e che ti penso.
Ma non ti cerco.
Non ti scrivo neppure ciao.
Non so come stai.
E mi manca saperlo.
Hai progetti?
Hai sorriso oggi?
Cos’hai sognato?
Charles Bukowski
Foto di Antonio Mora
Momenti di relax
C’è una gran differenza tra il rilassamento attivo e quello passivo. Il rilassamento attivo rinfresca e ristora la mente. La mantiene flessibile e in tono di pensare. I grandi pensatori hanno conosciuto questo segreto. Winston Churchill era solito dipingere per rilassarsi. Albert Einstein suonava il violino. Questi potevano rilassare una parte del cervello mentre stimolavano l’altra. Quando tornavano alle attività giornaliere erano più freschi e brillanti che mai.
Steven Chandler
Foto di Teddy Locquard
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