Io l’ho amata e a volte anche lei mi amava 

Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Scrivere,per esempio:”La notte è stellata,e tremano,azzurri,gli astri in lontananza. “E il vento della notte gira nel cielo e canta. Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Io l’ho amata e a volte anche lei mi amava. In notti come questa l’ho tenuta tra le braccia. L’ho baciata tante volte sotto il cielo infinito. Lei mi ha amato e a volte anch’io l’amavo. Come non amare i suoi grandi occhi fissi. Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Pensare che non l’ho più. Sentire che l’ho persa. Sentire la notte immensa,ancor più immensa senza di lei. 
Pablo Neruda 

Foto di Venezia presa da Pinterest.

Guido Riccio da Fogliano all’assedio di Montemassi 

Guido Riccio da Fogliano è un grande affresco collocato nella Sala del Mappamondo del Palazzo Pubblico di Siena. È di Simone Martini e lo avrebbe dipinto nel 1300.

L’opera mostra il comandante delle truppe senesi,Guidoriccio,a cavallo,mentre va all’assalto del Castello di Montemassi in Maremma. Sullo sfondo,un paesaggio piuttosto realistico con montagne,un accampamento e le località teatro dei fatti. 

Il dipinto mostra segni di ripetuti interventi,ridipinture e rifacimenti.

L’attimo fuggente 

È nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama. Fedör Dostoevskij 

Questo è quello che sento quando mi carezzi . Come milioni di piccoli universi che nascono e muoiono nello spazio tra il dito e la mia pelle. Iain Thomas 

Tutte le passioni sono esagerazioni. Anzi sono passioni soltanto perché esagerano. Vauvenargues

La poesia.La bellezza. Il romanticismo. L’amore. Queste sono le cose per cui continuiamo a vivere. (Dal film L’attimo fuggente)

Se dovessi perderti…..non saprei come fare a dimenticarti….

I miei amici mai dimenticati 

Kim

Gatto 

Argo 

Zar 

Gimmy 

IL PONTE DELL’ ARCOBALENO 
Succede che i nostri animali ci lascino. La sofferenza è enorme e spesso non può essere capita da chi non ha mai avuto la fortuna di amare un cane,un gatto,un cavallo…..o qualsiasi altro animale. La leggenda pare venga tramandata dagli Indiani d’America. Quando un animale muore va sul Ponte dell’ Arcobaleno. Lì ci sono prati,colline dove i nostri amici animali possono correre e giocare insieme. C’è tanto cibo,sole,acqua…..Tutti gli animali vecchi e malati riprendono vigore e salute. Sono felici,ma provano nostalgia…..e mentre corrono e giocano uno di loro si ferma e guarda l’orizzonte. I suoi occhi sono attenti e poi incomincia a correre fuori dal gruppo sul prato verde…..sei stato avvistato e quando tu e il tuo amico speciale vi incontrate tutto è gioia e puoi riaccarezzare la sua testolina,puoi riguardare i suoi dolcissimi occhi,mai dimenticati .Insieme possiamo attraversare il Ponte dell’ Arcobaleno….. 

Questa via ha un cuore?

Qualsiasi via è solo una via,e non c’è nessun affronto,a se stessi o agli altri,nell’abbandonarla,se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare……Esamina ogni via con accuratezza e ponderazione. Provala tutte le volte che lo ritieni necessario. Quindi poni a te stesso,e a te stesso soltanto,una domanda…..Questa via ha un cuore? Se lo ha,la via è buona. Se non lo ha,non serve a niente. 

Carlos Castaneda 

Foto scattata dalle trifore del Palazzo Pubblico -Piazza Del Campo- Siena .