Facebook…..mi piace?

In questo periodo mi sta molto deludendo Facebook,non c’è più lo spirito iniziale,tante chiacchere e polemiche e poi scorrendo le pagine vengono pubblicate sempre le solite cose….. Sono pochi i diari di qualità ,con post non omologati e banali. È anche invecchiato….i ragazzi ormai sono altrove….

A volte mi domando se uscirne fuori,ma poi penso ai tanti amici con cui sono collegata,alle condivisioni piacevoli ed entusiasmanti che ci emozionano e alla facilità con cui si possono promuovere eventi, ai gruppi di cui faccio parte …..e allora resto dentro. 

Certo è che,ai tempi della mia gioventù,c’era tanta tenerezza e nostalgia quando si aprivano le lettere e non le notifiche e quando i “mi piace “ci venivano sussurrate dai corteggiatori o gli si leggevano negli occhi. 

Certo è che Facebook ha raggiunto un’importanza rilevante nei nostri rapporti sociali,è una sorta di piazza virtuale e il professore Rodotà,recentemente scomparso, scriveva:”Facebook è il terzo paese del mondo ,dopo la Cina e l’India. ”

Zygmut Bauman scrive:”i legami umani sono stati sostituiti dalle connessioni. Altri studiosi ritengono Facebook una straordinaria opportunità di informazione,svago e comunicazione. 

Io penso che sia importante l’uso che se ne fa,che convenga selezionare e usare buon senso con i social network e giustamente come scrive Henri Bergson:” La comunicazione avviene quando,oltre al messaggio,passa anche un supplemento di anima. ”

Dani 👍👎

La gioia dei bambini di Siena 

L’attaccamento alla Contrada non ha nulla a  che fare con le idee,col partito politico,con gli interessi. Dipende in modo esclusivo dal luogo di nascita,dall’atavicità,da tutto quello insomma che é prenatale;non è pensiero,ma passione contratta con il semplice venire al mondo. L’uomo di Siena sente più profondo di tutto,di fronte alla propria Contrada,quello che fu chiamato “il demone di appartenenza “.

La lunga storia ha stabito tra contrada e contrada amicizie ed inimicizie,fissate oggi nel Palio. 

Una signora aristocratica questo mi diceva nel suo palazzo:”È una malattia invincibile;ci sono stata dentro fin da bambina. Tante volte ho creduto di aver superato il Palio intellettualmente. Ma quando,negli ultimi giorni,sento i tamburi che passano per le strade,e so che la Lupa corre,divento pallida,è più forte di me. ”

Frasi di Guido Piovene 

29 -giugno -Giro della Contrada della Chiocciola